CALCOLO DEL RAPPORTO TRA PFN E EBITDA

By Settembre 13, 2021economia-finanza
Per intervenire nel piano di risanamento di un’azienda o semplicemente per meglio discernere qualora sia conveniente o meno fare un investimento, potrebbe essere utile dotarsi di uno strumento quale quello del calcolo del rapporto fra PFN ed EBITDA. Per PFN si intende la Posizione Finanziaria Netta ovvero la somma dei debiti finanziari meno quella della liquidità. Per EBITDA (lett. Earnings before interests, taxes, depreciation and ammortization) si intende il margine operativo che deriva dai ricavi meno i consumi, i costi fissi e variabili, quelli generali e quelli amministrativi. E il rapporto fra i due valori consente di effettuare una stima degli anni necessari all’azienda per ripagare i debiti finanziari, determinando, di conseguenza, la minore o maggiore “appetibilità” della stessa presa in questione. Tuttavia i parametri che vengono impostati e presi in considerazione per effettuare questo calcolo possono essere differenti, a seconda per esempio della diversa origine dei debiti finanziari, cosa viene o meno considerato come ricavo, e via dicendo, e in questo modo si ottengono risultati differenti anche per la medesima azienda. È la competenza e l’esperienza del professionista che si interfaccia a questi valori a determinare la differenza di interpretazione di questi dati, in modo che possa scegliere su quale società puntare. Stando ad una ricerca effettuata da Leanus, azienda leader che fornisce dati di valutazione e analisi di imprese, fatta a campione su un ventaglio di diverse società prese in esame è emerso come diversi score simili ottenuti da aziende molto diverse fra loro indicassero imprese “star”, ovvero le eccellenze, imprese “runners”, ovvero quelle con margine di crescita ma a rischio elevato, imprese “stuck”, sia con rischio elevato che basso margine di ricavi, e imprese “stable”, con un basso profilo di rischio, ma anche basso profilo di crescita. Ne consegue quindi che diversi sarebbero i soggetti interessati alle differenti tipologie di imprese qui prospettate, proprio perché alcuni preferiscono puntare su un’azienda innovativa ma con un rischio maggiore, o viceversa, puntare su qualcosa di più stabile e sicuro. L’ottima qualità di sintesi di questi strumenti diventa dunque pericolo potenziale nel momento in cui lo stesso valore può andare ad indicare situazioni tanto differenti l’una dall’altra, quindi ancora una volta il dato raccolto va inserito in un contesto d’analisi personale, in un’ottica di interpretazione esperta, da qualcuno che abbia le competenze necessarie per sfruttare una conoscenza di questo tipo, senza che essa possa risultare fuorviante o possa portare, nella peggiore delle ipotesi, ad effettuare un cattivo investimento..
 

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